Il termine ematuria sta ad indicare la presenza di sangue rosso vivo nelle urine. Se il sangue si individua ad occhio nudo si parla di macroematuria; nei casi in cui invece emerge da un esame delle urine si parla di microematuria.

Spesso la fuoriuscita di sangue non è associata a dolore o bruciore o altri disturbi.

Quali possono essere le cause?

L’ematuria può derivare da patologie benigne e maligne. Tra le prime calcoli renali o vescicali, infezioni alle vie urinarie oppure da sanguinamenti che provengono dalla prostata. A volte, tuttavia, il sanguinamento può derivare da tumori renali o vescicali.

Quali sono gli esami da eseguire?

• Un esame chimico fisico delle urine per escludere una infezione urinaria e per verificare la presenza di globuli rossi (emazie)
• Esami del sangue per verificare lo stato di salute generale e la funzionalità renale (creatininemia, eGFR)
• Ecografia renale e vescicale: consiste nel posizionare del gel sulla pancia e con una sonda sulla pelle valuta sia i reni che la vescica. È un esame che si esegue in ambulatorio, senza dolore ed offre al medico un aiuto nell’individuare eventuali anormalità a carico di questi organi (calcoli, neoplasie ecc…)

E’ necessario eseguire altri esami?

Spesso si, ma sarà lo specialista Urologo a stabilire la classe di rischio della tua ematuria e valutare secondo le linee guida se è indicato che tu esegua una:

• Cistoscopia flessibile: una piccola telecamera dal diametro di una matita che viene introdotta dentro l’uretra (punto di uscita dell’urina dal corpo) e poi condotta delicatamente nella vescica attraverso un flusso di acqua. La durata dell’esame varia dai 3 ai 5 minuti, si esegue in ambulatorio con un gel anestetico locale e dopo l’esecuzione il paziente può recarsi a domicilio
• TAC delle vie urinarie con mezzo di contrasto
• Esame citologico urine su 3 campioni: una raccolta delle urine del mattino eseguita per 3 giorni consecutivi

TAKE HOME MESSAGE: Mai sottovalutare una ematuria soprattutto se sei un soggetto fumatore o con una storia di esposizione duratura a sostanze tossiche o con familiarità per patologie tumorali genito urinarie.